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    [Recensione "La casa degli spiriti"]

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    IsabelAllende
    Spiriti
    By SeleneEris il 5 Nov. 2017
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    Era da un po' che non aggiornavo; avevo cominciato a leggere "Le età di Lulù" della Grandes, lasciato a metà perché lo stile di scrittura mi stava dando sui nervi, non riuscivo più a tenere il passo con quello che Lulù pensava, viveva o aveva vissuto. Allora mi sono concentrata su questo libro perché amavo il film.
    Appunto.
    Amavo.

    Ma andiamo per gradi. Vi riporto la trama poi i miei commenti.
    "La casa degli spiriti" di Isabel Allende:

    “Ci sono molti bambini che hanno sogni divinatori, ma queste cose passano quando perdono l’innocenza” Una saga familiare del nostro secolo in cui si rispecchiano la storia e il destino di tutto un popolo. Un grande affresco che, per fascino ed emozione, può essere paragonato, nell’ambito della narrativa sudamericana, soltanto a Cent’anni di solitudine di García Márquez. L’amore, la magia, il mistero, i sogni si mescolano alle violenze e agli orrori della guerra cilena che portò all’ascesa di Pinochet. Alle Tre Marie, splendida tenuta di proprietà di Esteban Trueba, si intrecciano le passioni dei diversi protagonisti: Clara, la moglie del proprietario, trascorre un’esistenza avvolta nei ricordi; Férula, sorella di Esteban, dedica la sua vita agli altri; Blanca è innamorata di un servo del padre, Pedro, che avrà parte nella guerriglia della rivoluzione; Alba, la nipote, dovrà invece affrontare la dittatura mentre Esteban scoprirà, proprio a causa dei tragici eventi politici del suo paese, di amare innanzitutto la sua famiglia. [fonte KoboStore]


    Avete visto il film? Allora leggete il libro.
    Non avete visto il film? Non vedetelo.
    Sì, perché è totalmente diverso. Fin dall'infanzia avevo amato questo film (fu qui che mi innamorai di Irons**) trovandolo avvincente; bene, dal momento che ho letto il libro ho ripudiato il film. Non si può fare un film su un libro così della durata di un'oretta, assolutamente no! Fate una sorta di saga, anche di due capitoli, come avete fatto per Star Wars. Perché nella pellicola le cose si mescolano e infatti non si capisce molto di quello che succede.
    Da piccola amavo Blanca perché ribelle, in realtà non amavo lei, ma Alba, la figlia; sulla cellulosa hanno mischiato la figlia e la madre.
    Insomma, non vedrò mai più il film. E lo consiglio sia che lo abbiate visto che viceversa, perché merita davvero.
    Last Post by SeleneEris il 5 Nov. 2017
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