1. Quarantatreesimo post
    [Recensione "Non ti muovere"]

    Salve miei persecutori; ho appena finito di leggere un altro capolavoro.

    "Non ti muovere" di Margaret Mazzantini:

    Una giornata di pioggia e di uccelli che sporcano le strade, una ragazza di quindici anni che scivola e cade dal motorino. Una corsa in ambulanza verso l'ospedale. Lo stesso dove il padre lavora come chirurgo. È lui che racconta l'accerchiamento terribile e minuzioso del destino. Il padre in attesa, immobile nella sua casacca verde, in un salotto attiguo alla sala operatoria. E in questa attesa, gelata dal terrore di un evento estremo, quest'uomo, che da anni sembra essersi accomodato nella sua quieta esistenza di stimato professionista, di tiepido marito di una brillante giornalista, di padre distratto di un'adolescente come tante, è di colpo messo a nudo, scorticato, costretto a raccontarsi una verità straniata e violenta. Parla a sua figlia Angela, parla a se stesso. Rivela un segreto doloroso, che sembrava sbiadito dal tempo, e che invece torna vivido, lancinante di luoghi, di odori, di oscuri richiami. Con precisione chirurgica Timoteo rivela ora alla figlia gli scompensi della sua vita, del suo cuore, in un viaggio all'indietro nelle stazioni interiori di una passione amorosa che lo ha trascinato lontano dalla propria identità borghese, verso un altro se stesso disarmato e osceno. [fonte Amazon]

    Rabbia.
    Ecco cosa mi ha suscitato questo libro.
    Nel film molte cose vengono taciute e questo ti porta ad apprezzarlo; ma il libro è tutt'altra storia.
    Lo leggi e pensi "Cavoli, è uguale al film", poi passi alla parte più importante ed ecco che la rabbia ti monta dentro. Il tradimento, non lo sopporto; il non avere le "palle" di prendere determinate scelte, non lo sopporto.
    Tuttavia molte persone a me vicine che l'hanno letto sono rimaste estasiate per questa "impossibilità" tra il rinunciare ai soldi per una vita di amore e stenti; credo di essere l'unica ad essersi arrabbiata per queste stesse cose.
    Praticamente consiglierei il film ma mai il libro.

    Alla prossima recensione.


    Ps: Sto vedendo il film su rai4 "Eden lake". Che schifo i genitori dei ragazzini: "I miei figli non sono delinquenti" e nel frattempo quelli ammazzano la gente e rimangono impuniti. Credo che se fosse mio figlio prima chiamerei le forze dell'ordine e poi lo distruggerei di botte. Un film che ti fa capire che non si ha più rispetto del prossimo.
    Pps: Risparmiate i vostri bulbi oculari: non guardate questo film.
    Last Post by SeleneEris il 2 Sep. 2017
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